Lorenzo Capitani

Da sempre attratto da tutto quello che è scritto e stampato, mi sono occupato di quasi tutti gli ambiti della produzione editoriale. Ho iniziato professionalmente nel 1999 in casa editrice dove ho scritto e impaginato, corretto e fatto stampare. Poi, folgorato dalle macchine da stampa, nel 2005 ho “saltato la barricata” e ho scelto di lavorare per alcuni stampatori (NavaPress, Errediesse) per scoprire cosa succede dopo il “visto si stampi”.

Nel 2011 sono passato dall’analogico di carta e inchiostro al digitale dei file, approdando in RCS Libri, dove ho gestito la piattaforma di digital assets management per cinque anni. Dal 2016, lasciate stampa ed editoria, mi occupo sempre di assets digitali, ma per l’e-commerce, presso il reparto IT di un’importante casa di moda italiana.

Tuttavia, la stampa resta come passione: continuo ad annusare e a girarmi e rigirarmi per le mani qualsiasi cosa sia stampata per studiare come è fatta. Dal 2007 scrivo di stampa e di cultura grafica: i miei articoli possono essere letti qui.

Sono giornalista pubblicista dal 2001 all’Ordine Nazionale dei Giornalisti.

Sono appassionato fotografia (tecnica e fotoritocco), letteratura italiana (storia e critica) e formiche.

E corro.

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5 pensieri su “Lorenzo Capitani

  1. Più che un commento, ti lascio i miei complimenti per il Blog e per i temi che tratti!
    Molti li definirebbero anacronistici, sbagliando clamorosamente, ma dovrebbero essere considerati “must” per fare degnamente il mestiere del grafico. Ora l’approssimazione e il pressapochismo che incontriamo quotidinamente, specie in fase di produzione, ha permesso il diffondersi di una generale mediocrità alla quale anche la committenza sta abituandosi. In nome del basso costo si saltano interi passaggi e responsabilità fondamentali per la realizzazione di un prodotto qualitativamente valido e tecnicamente evoluto. Il tuo Blog aiuta a ritrovare un po’ di ottimismo!

  2. Complimenti per il Blog! I temi che tratti fanno parte della cultura della nostra professione (sono titolare di uno studio grafico) anche se ultimamente sembrano essere considerati solo inutili dettagli… La tecnologia, che tanto ha aggiunto al nostro lavoro, lo ha tuttavia privato dell’importanza della cognizione specifica e dell’esperienza, assumendo essa stessa il ruolo di garante della qualità… il risultato è l’affermazione dell’approssimazione e della mediocrità con conseguente perdita di qualità e affidabilità del ciclo produttivo. Il peggio è che la stessa committenza si sta abituando a questa tendenza… Ben vengano Blog come il tuo che risvegliano la necessità di condividere la cultura della tecnica, dell’esperienza e dell’innovazione specializzata.

  3. Blog veramente molto interessante… ci sono incappata cercando un sistema per eliminare un colore pantone da un PDF esecutivo (la stampa era a 4 colori e non a 4+1) e da li non ho smesso di leggere!!!! Veramente tutto molto interssante!

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